Saronno, mobilitazione per il cedro Pedro del liceo Grassi: “Nessun ascolto, nessun info: offensivo trasformarlo in una panchina”
SARONNO – Sono le professoresse Laura Girola, Maristella Temporiti e Paola Veronesi, promotrici del comitato Salva Pedro ad esprimere la delusione per l’imminente abbattimento del maxi cedro Pedro all’interno del giardino del liceo Grassi per far spazio alle 7 nuove classi che saranno realizzate dalla Provincia di Varese con un investimento di 2 milioni di euro del Pnrr.
QUI LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IERI IN MUNICIPIO
Diversi gli aspetti e le “mancanze” che evidenziano le insegnanti che chiedono uno stop all’abbattimento per un momento di confronto che, malgrado le richieste, non c’è mai stato. “Abbiamo chiesto un colloquio in Provincia ben 8 mesi fa. Non c’è stato nessun contatto da parte loro”.
Nel febbraio scorso, appena si era diffusa la notizia della volontà della Provincia di abbattere il cedro e altre alte piante per far spazio al nuovo corpo dell’istituto era partita la proteste con la raccolta di firme, una petizione online che ha superato le 1100 firme e persino la realizzazione di un progetto alternativo.
“Non è stato nemmeno considerato il progetto alternativo che abbiamo presentato. E’ stato stilato da un professionista e conciliava le necessità per Pnrr e la salvaguardia di Pedro prevedendo la costruzione non di aule a raso, con consumo abnorme di suolo, bensì quella di una palazzina per i laboratori nel prato adiacente alla palestra. Ciò garantirebbe anche maggiore sicurezza nell’uso dei laboratori stessi. Quelli attuali sarebbero convertiti in aule che così starebbero tutte nel corpo centrale”. Dubbi anche sulla necessità di nuove aule quando “in tutta Europa ma soprattutto in Italia si assiste al fenomeno della denatalità con un calo di nascita progressivo e inarrestabile”.
Anche la compensazione, all’interno dell’istituto e all’interno del cdd centro diurno disabili di piazza Tricolore, non convince le docenti: “Risibile l’ipotesi di compensazione con altre essenze, molte delle quali tra l’altro in area diversa e ben lontana dalla scuola. La funzione di un albero quasi monumentale compensata da piccoli alberelli? O addirittura da ortensie?”.
Non piace nemmeno l’idea di riutilizzare Pedro come arredo per il giardino: “E’ quasi offensivo pensare che trasformare una pianta monumentale abbattuta in una panchina per farla restare sul posto”.
Da queste considerazioni la richiesta: “Chiediamo un urgente momento di confronto e in attesa di questo la sospensione dell’abbattimento. Un’Amministrazione trasparente è quella che dialoga con i cittadini, non che quella che agisce frettolosamente senza fornire notizie e informazioni”.
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Commenti
Continuate a sbagliare indirizzo: vi dovete rivolgere alla Provincia, che è l’unica competente; lo sapete benissimo, ma continuate imperterrite a scagliarvi contro il Comune, che non c’entra. Andate a Varese!
Nella foto pubblicata ieri su ilSaronno, scattata in occasione della presentazione del progetto, vedo solo facce sorridenti. Non mi sembra che nessuno, fra gli illustri rappresentanti del Comune, manifesti perplessità in merito alle decisioni provinciali “subite”… Al massimo, fatalismo (vedi virgolettato attribuito a Casali). Davvero uno strano modo di “tirarsi fuori”! Forse ci vorrebbe un minimo di coerenza in più. Per non dire poi della necessità di aule nuove in un Istituto che, da quel che si dice, è da anni sull’orlo dell’accorpamento per sottodimensionamento. Comunque, provate a fare una cosa del genere con una pianta qualsiasi del vostro giardino privato giustificandola con un “mi serve spazio per un secondo box”… Poi ci raccontate cosa vi rispondono dal Comune!
Ma sto fantomatico Comune, conta qualcosa ? Quando c’è un problema bisogna sempre rivolgersi fuori eh ? CHissà come mai ?
Hai ragione, rivolgiti al Saronno e ti i problemi saranno risolti. Ah ah ah !!!
Ma il liceo Grassi ha solo tre insegnanti? E gli altri, tacciono?
Pur di non fare il parco “leghista” della salamella fuori Saronno hanno abbattuto alberi a gogò al parco del seminario in centro per un palco teatrale openair con Rain garden e altre palle euroideologiche varie.
Verdi zitti, nessun comitato “spontaneo” nato, nessun cattolico “terramaterdomini” che abbia pregato. Mistero!
Alberi a gogo’? 14 alberi (da bosco canadese tra le altre cose, pericolosi) su 144, che verranno ripiantati nello stesso parco.
Ma dai!!!!Non diciamo eresie. Al parco seminario non verrà ripiantato alcun alberi. E comunque il nr degli alberi abbattuti è, quella si, nell’ ordine del centinaio
Alle prof. La denatalità è compensata con l immigrazione senza se senza ma. Per il cedro verrà piantumato un platano in periferia di Saronno. Questo è il favoloso mondo europeo di cui voi siete araldi. Di cosa vi lamentate?