Ciclometropolitana: il Ministero ci crede. In arrivo un milione di euro
SARONNO – Un milione di euro per il progetto denominato “Ciclo-metropolitana saronnese“, che coinvolge 11 comuni del circondario e mette in primo piano la mobilità sostenibile.
La proposta, condivisa con i comuni vicini e con diversi altri partner, si è classificata a livello nazionale all’11esimo, sui 109 progetti ammessi che coinvolgono 483 enti Locali in tutta Italia, con una richiesta complessiva di 103.5 milioni di euro: lo stanziamento del governo sarà di 35 milioni di euro.
A seguire il progetto in prima linea l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni che ha voluto anche condividerlo con la città realizzando in primavera un momento di presentazione e condivisione.
“E’ davvero un ottimo risultato – afferma il sindaco, Alessandro Fagioli – raggiunto grazie alla partecipazione di tutti a conferma che il territorio saronnese, collocato sulle province di Varese, Como, Monza-Brianza e città metropolitana di Milano, costituisce una realtà dotata di un’identità propria e identificabile. Un territorio che intende attivarsi, per mettere in campo azioni condivise che apportino benefici a tutti i cittadini in un’ottica sovracomunale. Gli stanziamenti da parte del nostro ente erano già a bilancio da tempo, restiamo ora in attesa dell’emanazione del Decreto Ministeriale di ripartizione delle risorse e di individuazione degli enti beneficiari del programma”.
L’acronimo Cms, appunto “ciclo-metropolitana saronnese” è il progetto sviluppato da 11 comuni del saronnese che insistono su quattro province diverse, per affrontare il tema del miglioramento ambientale, attraverso un programma di mobilità sostenibile condiviso. Il progetto era stato presentato al Ministero dell’Ambiente per la partecipazione al bando di finanziamento del “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.
“E’ stata l’opportunità – dice ancora il sindaco – per aprire un dialogo sovracomunale tra tutti, sulle tematiche ambientali, di mobilità e valorizzazione del territorio”.
Hanno partecipato i Comuni di Caronno Pertusella, Ceriano Laghetto, Cislago, Gerenzano, Origgio, Rovellasca, Rovello Porro, Solaro, Turate e Uboldo e i partner Parco del Lura, FLA (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), Ordine degli Architetti di Varese e “FN Mobilità Sostenibile”.
Di fatto, lo scopo è quello di incentivare scelte di mobilità urbana alternative all’automobile privata, anche al fine di ridurre il traffico, l’inquinamento e la sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi di lavoro, nonché la realizzazione di altre infrastrutture, in collaborazione anche con gli Istituti scolastici e con le realtà produttive del territorio.
Il finanziamento servirà per la realizzazione di servizi di supporto alla intermodalità, che incentivi l’uso del treno per gli spostamenti su Milano e nei territori e agevoli car-sharing elettrico, car-pooling, pedibus, tramite l’educazione stradale, le uscite didattiche, la costituzione di mobility manager scolastici.
16092017
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Commenti
vorrei sapere perchè i miei commenti non vengono quasi mai pubblicati
non contengono insulti
è un po’ una stufita sta’ storia
Speriamo venga concretizzata quanto primae nel migliore dei modi
Manca il ramo Cascina Ferrara (Parco Lura) – Cogliate (Parco Groane) molto frequentato dai ciclisti che eviterebbe di percorrere la nuova e pericolosissima rotonda da cui partirà la nuova tangenziale EST.
ancora un’eredità della vecchia giunta….
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È sempre merito dei…..
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ma che cosa stai raccontando?
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L’idea iniziale di riuso sostenibile del sedime quale parco lineare cittadino, nata già nel 2009 e sostenuta dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese, da cittadini ed associazioni ambientaliste, si era poi evoluta nel prevedere anche lo sviluppo di un percorso ciclopedonale di collegamento con i comuni vicini. Così era infatti previsto dal Protocollo d’Intesa firmato in data 8 marzo 2015 tra i Comuni di Saronno, Solaro, Ceriano Laghetto ed i Parchi del Lura e delle Groane.
sto raccontando la storia di questo progetto, non le favole del Fagioli…leggere bene le date
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…oltre ad una città allo sbando
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invece adesso è in carreggiata, sembra una Formula 1… ma devi solo chiederti se adesso è meglio.
Io dico di no, poi altri credono che gli asini volino …
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Ottima notizia.