Campo nomadi, Comitato: “Il ricorso al Tar resterà fino al ritiro della delibera”
SARONNO – Malgrado i nuovi sviluppi, con l’assegnazione di 6 case popolari alle famiglie che occupavano le 4 piazzole con convezione scaduta in via Deledda (sul terreno che l’Amministrazione ha deciso di vendere per permettere alle aziende limitrofi di allargarsi) il gruppo Uniti per Grandi e Battisti non ritirerà il ricorso al Tar.
“L’iter prosegue di fronte al Tribunale amministrativo regionale – spiegano dal Comitato – Siamo ovviamente disponibili a revocare immediatamente il ricorso, non appena l’assemblea civica avrà anche formalmente cancellato il progetto. Perchè sino a quel momento rimane, e non possiamo sapere se in un futuro possa essere per qualche motivo “rispolverato”, modificato o riproposto. Attendiamo dunque il completo annullamento della delibera”.
Del resto i residenti si erano anche proposti di occuparsi in prima persona dell’area verde trasformandola in un parco di cui sarebbero disposti ad occuparsi. Potrebbe essere l’occasione oltre che per concludere una lunga vicenda anche per dare un nuovo servizio ad un quartiere residenziale decisamente popolato.
Tutto è iniziato nella primavera 2018 quando è arrivata la delibera, approvata dal consigli comunale, per spostare le famiglie delle 4 piazzole del campo nomadi di via Deledda da liberare per vendere i terreni in via Grandi, in un piccolo pezzo di verde tra la ferrovia e le villette, creando un secondo campo nomadi cittadino.
Il quartiere, una zona residenziale spezzata dal confine tra Saronno e Gerenzano con diversi problemi viabilisti, si è opposto creando il comitato e facendo ricorso al Tar contro la delibera che il sindaco Fagioli aveva in un primo momento sospeso ma mai ritirato. Viste le vivaci proteste e il ricorso amministrativo il sindaco ha deciso di optare per una diversa soluzione e settimana scorsa sono state assegnate 6 case popolari comunali ai nomadi che vivevano nelle 4 piazzole.
(foto archivio: il comitato prima di un incontro in Municipio)
17062019
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Commenti
piú che giusto….fidarsi é bene non fidarsi é meglio. Occhi aperti…..
È una scelta logica, coerente e di buon senso. Non ci vedo nulla di strano o di polemico.
Fanno bene.Non si sa mai che cambino idea all’improvviso come le dimissioni revocate da Fratus a Legnano.