Epilogo commissione Rodari, l’intervento di De Marco: “L’assessore ha peccato di inesperienza, il sindaco ha assistito passivamente”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del capogruppo di Forza Italia Agostino De Marco in merito alla commissione d’inchiesta sulla Rodari.
QUI IL RIASSUNTONE DE ILSARONNO
QUI LA DIRETTA DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Ringrazio i consiglieri comunali che hanno fatto parte della commissione Rodari per l’impegno che hanno profuso per portare a conoscenza di tutti i fatti che hanno determinato la perdita del finanziamento di 4.000.000 di € per la realizzazione della nuova scuola Rodari nel quartiere Prealpi .
Sui tempi e le modalità che hanno caratterizzato la vicenda, i membri stessi della commissione hanno in maniera approfondita e dettagliata informato il Consiglio Comunale e i cittadini.
Alla luce di tali disamine vorrei porre l’attenzione sulle evidenze emerse che mi portano a dedurre che già a giugno 2021, per i motivi analizzati e presentati nelle relazioni, anche in considerazione della mia esperienza professionale, non si sarebbero potuti rispettare i tempi previsti per aggiudicare i lavori.
Rimane un vero mistero in tutta questa vicenda il non essersi attivato tempestivamente nel chiedere una proroga ( giustificatissima viste le criticità riscontrate ) già dal mese di giugno 2021 e non dopo la scadenza dei termini .
Non si comprende il perché ci si sia attivati con la richiesta di proroga solo dopo la scadenza dei termini .
Sotto il profilo strettamente politico in tutta questa vicenda ne escono male sia l’assessore preposto al progetto, al tempo l’ing Ciceroni , che il Sindaco Airoldi.
Obiettivo Saronno cerca di difendere il suo ex Assessore Ciceroni facendo presente che non esiste alcun atto formale che attesti un indirizzo dato dall’ ex Assessore agli uffici, dimenticando di dire che in capo alla stessa era comunque la responsabilità politica del progetto e in forza di ciò avrebbe dovuto manifestare formalmente ( con mail o PEC ) agli uffici tecnici e al Sindaco l’impossibilità di rispettare i tempi richiesti per l’aggiudicazione dei lavori ( 6 novembre 2021).
Verba volant scripta manent.
Sicuramente l’ex Assessore ha peccato di ingenuità e di inesperienza in un settore molto difficile e delicato come quello dei lavori pubblici .
Il Sindaco Airoldi, che certamente sapeva, perché informato se non altro dagli uffici, ha assistito anche lui passivamente all’intera vicenda, attivandosi solo dopo che i termini erano scaduti .
Avrebbe potuto palesare ufficialmente già da giugno 2021 le “ criticità “ riscontrate nel progetto e attivarsi con la richiesta della proroga facendo presente adeguate motivazioni.
L’intera e complessa vicenda lascia l’amaro in bocca.
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Commenti
ha parlato l’espertone
I saronnesi hanno la giunta che si meritano
Seduta sconcertante , per la cittadinanza
E adesso diciamo un requiem e finiamola qui. Abbiamo un progetto da 7 milioni da mandare avanti
È errato definire l’atteggiamento del Sindaco “assistere passivamente”.
Le pecche emerse determinano il profilo con cui ogni soggetto ha voluto affrontare il problema, illudendosi che le tempistiche burocratiche andavano conosciute per posizionarsi in modo corretto nei tempi richiesti.
E l’attuale opposizione?