Profughi, Licata: “Fagioli come Mellberg, si nasconde per non giocare la partita”
SARONNO – Con un lungo intervento, con tanto di riuscita metafora calcistica, Francesco Licata capogruppo e segretario cittadino del Pd fa il suo j’accuse al sindaco Alessandro Fagioli che “nascondendosi dietro a leggi e leggine” “maschera scelte politiche ben chiare”. Tirata d’orecchie anche al segretario del cittadino della Lega Nord Davide Borghi “per le sue ridicole e a tratti imbarazzanti dichiarazioni in difesa del sindaco”.
Ecco il testo
Forse ai più sfugge chi sia Mellberg. Fu un giocatore arrivato a Torino, sponda banconera, poco dopo calciopoli nel periodo di purgatorio che attraverso la mia squadra. Arrivò insieme ad un tale Poulsen, forse un pò più noto per aver ricevuto uno sputo da Totti durante l’Europeo del 2004, un gesto stupido da parte del Capitano della Roma che ci costo poi il biscotto nel derby scandinavo Danimarca-Svezia e l’esclusione da quel brutto Europeo.
La cosa che ricordo bene dell’opaco Mellberg, perchè mi valse numerosi mal di fegato, era il suo continuare a nascondersi dietro i compagni e gli avversari, quasi che non volesse farsi passare la palla. Lo svedese giocava tra l’altro in un ruolo strategico,un centrale di difesa, cioè quello che dovrebbe dannarsi l’anima per la squadra recuperando palloni, strappandoli dai piedi degli avversari per servirli ai propri compagni. In quel ruolo avrebbe dovuto dare riferimenti alla difesa ed all’attacco facendo da cerniera, avrebbe dovuto essere sempre vicino all’azione per farsi passare il pallone perchè, chi ha giocato a calcio lo sa, quello è l’uomo che tutti cercano quando in difficoltà o per far partire un’azione. Non si può nascondere sennò è l’intera squadra ad andare in sofferenza e si perde la partita.
Questo comportamento ed atteggiamento mi ricorda molto il nostro Sindaco verde-camiciato, non da ultimo sulla questione profughi.
Non è un atteggiamento conforme al ruolo ed alla responsabilità istituzionale del Primo cittadino quello di continuare a nascondersi dietro leggi e leggine o regolamenti estratti ad hoc dalla naftalina per mascherare scelte politiche ben chiare. Sarebbe meglio che il Sindaco leghista dichiarasse a gran voce le motivazione del suo agire: “Non voglio i profughi” e non si nascondesse dietro una presunta inagibilità della sede destinata ad ospitarli, estratta all’ultimo momento dal cilindro, per cercare di respingerli.
Ridicole ed a tratti imbarazzanti sono le dichiarazioni del Segretario del carroccio cittadino che a tentativo di difesa del suo Sindaco, in puro stile leghista, cerca di addossare le responsabilità al governo Renzi e ancora peggio dichiara, spero con ironia, che i fondi destinati ai profughi potevano essere destinati “mantenere il teatro, garantire intere sezioni delle scuole saronnesi, potenziare l’organico della polizia locale, ridurre le aliquote delle imposte comunali, potenziare il trasporto pubblico e sistemare qualche buca in più.”
I soldi necessari per tutto ciò sono stati fagocitati dai 130.000 euro di costi dello staff del Sindaco e dai quasi 60.000 di costi superiori della giunta che in totale fanno € 190.000 all’anno. Questo è ciò grava in maniera vergognosa e diretta sulle tasche dei saronnesi e non i fondi per i profughi che arrivano dal ministero e non vengono corrisposti dai comuni ospitanti.
(foto archivio per il collage di copertina foto Mellberg fonte : Swedish national football team 2006.jpg)
01042016
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Commenti
Per quanto riguarda la Legge, ritengo che debba essere uguale per tutti, Chiesa o clero compreso. La solidarietà rimane un fatto essenziale nella lista SAC, come anche la sussidiarietà. Non confondiamo capre e cavoli, restano due realtà separate che vanno applicate secono le Leggi e le convenzioni. Il resto del messaggio è e rimane un parere personale di questo signore che si chiama” Mai fare i conti senza l’oste!”.
rispondo, seppur in ritardo, all’anonimo ” mai fare i conti senza l’oste!”. Io ci metto nome e cognome e il fatto di essere addetto stampa di Saronno al Centro, non significa annullare la mia idea personale e, infatti, l’ho scritto che era mio parere personale. Cosa che ritengo corretto nei confronti di me stessa. Dopo di ciò, quello che ho scritto non offende nessuno nè, tantomeno, è una falsità. Le cose sono andate proprio così.
se ci fosse la volontà politica, il Sindaco potrebbe risolvere la questione con una deroga. Se non c’è la volontà politica, si abbia almeno il coraggio di dirlo: non vogliamo profughi e faremo di tutto per non averli.
E non capisco cosa c’entri tirare in ballo il teatro (sul quale i progetti della lega erano chiari e dichiarati fin dalla campagna elettorale): l’intervento del Segretario mi sembra completamente sballato
Licata, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Perché la sinistra deve sempre controbattere su tutto senza dire come avrebbe risolto la questione? Ci dica cosa avrebbe fatto, ma di ricordi che lei è figlio di chi ha portato l’Italia sul baratro per cui qualsiasi sua affermazione sara sempre discutibile. Non dica accoglienza per piacere perché non mi risulta che il suo partito li abbia mai accolti nella casa del popolo….
Pure Juventino, Licata non ne fai una giusta.
Caro Licata, perchè non li ospiti tutti a casa TUA???
Spero che Licata durante il suo mandato non sia stato cosi superficiale e drastico nel giudicare le persone, in questo casa Olof Mellberg capitano della nazionale svedese, mi sento di contrapporre a tale giudizio uno di una persona più qualificata “Quando Olof ha deciso di lasciare la nazionale e’ stata una grande perdita per il calcio svedese.Ma per me, dal punto di vista personale, e’ stata una perdita ancora maggiore. Sapevo che lui era dietro di me e potevo concentrarmi di più nella fase offensiva. Mentalmente e’ stato UN VINCENTE come nessun altro , il migliore difensore di sempre ed è stata la persona che mi ha fatto diventare quello che sono oggi” SLATAN. IBRAHIMOVC . Lascio a voi giudicare….
L introduzione alle dichiarazioni del Licata, si suppone scritta dalla direttrice, è piena di errori di sintassi e imprecisioni!
Invito, dunque, la redazione de Il Saronno a rillegere con attenzionne ogni articolo prima che venga pubblicato
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“rileggere”, non “rillegere”!
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bella questa
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In effetti a Cesate s’è visto poco,di prtite se ne intende poco,non che Licatino da presente abbia imparato di più…
Questa giunta fa le sue scelte, utilizzando una buona dose di confusione tra i compiti e le possibilità istituzionali. L’importante è assumersi le proprie responsabilità e non giocare a scaricabarile. Poi ognuno trarrà le proprie considerazioni, specialmente quando si tornerà a votare…
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appunto! Speriamo in un altro candidato per le prossime.
Sarai bravissimo di calcio ma un po’ meno su altri argomenti. I soldi del ministero da dove arrivano. Nn da marte ma sempre e comunque dalle tasche dei contribuenti. Che oltre allo staff di fagioli deve mantenere anche i falsi profughi. Um po’ di serietà via…
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non è compito di Fagioli dire chi è profugo e chi no: un pochino di conoscenze dei ruoli istituzionali non gli farebbe male, ma non solo di quelli. La saga della fattoria degli animali continua….
“Meno male che c’è la metafora calcistica altrimenti io, ingenuotto-italiano-medio da, altrettanto, ridicoli ed imbarazzanti dibattiti monotematici da bar, non avrei saputo raccapezzarmici”.
Ovviamente, mi son dovuto leggere tutta la “spiega”: “Mellberg, chi era costui…”. Ma chissenefrega!
Diciamo pure che, questa volta, è mancato, all’opposizione, l’appiglio del “razzismo”, perciò si specula sul resto.
Il livello del dibattito politico è un po’ degradato: si pensi, piuttosto, a rimpiantumare gli alberi, a contrastare gli atti vandalici, i furti, lo spaccio… Va’!
A me sembra che il sindaco combatte con le armi che ha, d’altronde le parti in causa sono privati, il comune non è chiamato a fornire servizi o altro a questi clandestini in attesa di conferma sul loro status. Li Cara potrebbe dare il buon esempio e ospitarne uno a casa sua, ad esempio , invece che fare il grande con i soldi degli altri ( leggesi i contribuenti)
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anche Licata combatte con le armi che ha: attaccare e strumentalizzare qualsiasi notizia con commenti spesso assurdi pur di far pubblicare la foto.
ecco a che serve tenere con cura tutti gli album delle figurine Panini
???
Eh beh…che citazione colta…complimenti!!!
Leggi e leggine? Allora se compro un appartamento non ci deve essere per forza l’agibilità… posso andarci a vivere anche se non ci sono docce o servizi igienici adeguati, sig. Licata? AH NO, IO NON SONO UN PROFUGO! E nemmeno un Telos! Per me la burocrazia e la legalita’ sono da rispettare alla lettera, se no guai a me!
Come è facile fare opposizione sparando nel gruppo! Avrei voluto vedere altri – e non sto difendendo il Sindaco perchè ritengo che non ne abbia bisogno – al posto suo: prevaricato da un’autorita ecclesiale, con decisioni prese in precedenza e spiattellate durante quella che avrebbe dovuto essere una cerimonia dedicata al venerdì Santo! Tutto deve avere delle regole e anche in questo caso. Prima, secondo il mio parere personale, avrebbero dovuto concordare con il Sindaco e poi sinergicamente decidere e non fare i blitz! Mi spiace per i profughi, se tali effettivamente sono, perchè sono stati strumentalizzati e oggetto di discussioni e diatribe.
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Eccola, finalmente, la voce dell’anima: la portavoce di SAC!
Alla quale rivolgo due sole domande: dov’è finita la parola solidarietà che avevate nel logo elettorale?
Con quale faccia adesso vi presentate ai vostri elettori cattolici (Banfi come assessore è la punta di diamante degli eletti) schierandovi dalla parte del Sindaco e non da quella del prevosto?
Attendo risposte, sig.ra portavoce di SAC, perché imbarazzante è la presenza di due assessori di SAC in questa giunta, che a questo punto per onestà politica, di credo e intellettuale dovrebbero fare un passo, anzi no, due passi indietro e tre di lato e lasciare questa giunta alla sua deriva.