Azione cattolica ambrosiana: “Ecco perchè l’accoglienza di monsignor Cattaneo è da ammirare”
SARONNO – Una forte presa di posizione a sostegno della scelta del prevosto monsignor Armando Cattaneo di ospitare nella casa parrocchiale 9 profughi arriva da Silvia Landra, presidente diocesana di Azione Cattolica ambrosiana.
“Molti scappano da una miriade di guerre oggi disseminate nel mondo, lo sappiamo. Salvare vite umane è impegno etico imprescindibile, nessuno lo discute. Non tutti scorgono la bellezza dell’accoglienza e della multiculturalità che trasforma il mondo, per taluni anzi è una iattura. E tuttavia la necessità di organizzarsi per accogliere al meglio i migranti, evitando caos e occasioni di reato, si impone nella nostra realtà odierna superando le idee. Qualcosa bisogna fare”
E affronta poi il caso Saronno dove l’accoglienza è un tema che divide la città e dove il prevosto ha voluto studiare un nuovo progetto malgrado il primo no del sindaco e una sua forte presa di posizione nelle ultime ore: “Ci sono almeno tre ragioni per cui la scelta di mons. Armando Cattaneo, prevosto di Saronno, mi colpisce in modo particolare e mi spinge ad esprimergli la mia ammirazione.
La prima riguarda una paziente e fiduciosa attesa, non priva di attivazione e impegno diretto, che le istituzioni e l’amministrazione locale facciano il loro corso nella direzione di un’istanza oggi impellente come quella di farsi tutti carico, un po’ ciascuno, del progetto di accoglienza dei profughi.
La seconda attiene alla capacità di pensare alla propria casa come valida alternativa per l’accoglienza coinvolgendo in questo la comunità cristiana del territorio, e quindi la Diocesi.
La terza è la dimostrazione di quella sollecitudine fresca e incondizionata che trovo in Evangelii Gaudium e che, anche attraverso la determinazione di don Armando di non sopportare più altre proroghe sull’accoglienza dei rifugiati, mi parla di un primato dei poveri nella vita cristiana non fatto di proclami e concetti troppo tondi, ma fatto di concretezza e senso di giustizia”.
“Nella realtà che supera l’idea – conclude – i tempi sono quelli del dialogo, della paziente costruzione di reti di intesa, del rispetto delle istituzioni e delle idee diverse, della ricerca comune di verità e bellezza. Qualche volta però, i tempi di una realtà illuminata dal Vangelo sono quelli di chi non aspetta altro tempo ma risponde all’urgenza del cuore. Urge mettere fatti concreti di fede vissuta, accettando di attraversare i conflitti che ne derivano perché i poveri sono persone in carne ed ossa, pronte a farci assaporare una prospettiva di vita nuova e perché siamo tutti più poveri se non troviamo le strade più creative per favorire la reciprocità e lo scambio profondo, in questo mondo che ci è dato di vivere”.
(foto archivio: la casa parrocchiale di Saronno dove saranno ospitati i profughi)
25052017
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Commenti
Mah se vi fermate a guardare con attenzione le foto delle persone che sbarcano vedrete che sono tutti o quasi robusti ragazzotti neanche tanto patiti…i profughi invece sono intere famiglie che scappano… Cara azione cattolica piantatela di prendere x il naso la gente..
E’ un atteggiamento poco cattolico ?
Beata incoscienza che vive in una nuvola profumata d’incenso. Le auguro di restarci perchè se dovesse cadere rischierebbe di trovarsi infibulata, con il velo e chiusa in casa per il resto della vita.
E vediamoli sti poveretti che scappan dalla guerra ..
Saranno ventenni pasciuti con gia’ in tasca il telefonino e le cuffiette nelle orecchie…
che noia la stessa storia di sempre ….come se gli italiani che si suicidono e viviono ai margini non contassero nulla e gia’ non VALGONONO 35 euro al giorno!!!
Ma i cari centri islamici non cacciano soldi per i loro fratelli????
Se non ci fossero gli idioti che li mantengono non scapperebbero da nulla anzi resterebbero li’ per rendere il loro paese migliore..
Ma ormai e’ chiaro a tutti cosa c’ e’ dietro all’ accoglienza!!!!
SOLO UNA SANA E CONSAPEVOLE LIBIDINE SALVA IL GIOVANE DALLO STRESS E DALL’AZIONE CATTOLICA!!!!
(Zucchero Fornaciari – dall’album “Blue’s” – 1987)
Aveva ragione Zucchero già trent’anni fa…qualcuno ci salvi dall’Azione CAttolica.
GRANDE!!!!
l’azione cattolica ambrosiana ha sentenziato!
mi sa molto di partito politico d’azione …appunto
e siccome lo dice lei .. è vangelo!
Pochi scappano dalle guerre.
E non lo dico io, ma le statistiche ufficiali.
Le guerre ci sono da quando esiste l’umanità, ma stranamente mai si è verificato un uso così massiccio, strutturato, organizzato, della richiesta di asilo di sedicenti profughi in fuga da una guerra.
Anche questo è facilmente dimostrabile, ci sono le statistiche di qualunque flusso migratorio da decine di anni a questa parte.
C’è da dire però che se non tutti scappano dalla guerra, tutti rischiano la vita annegando: non è un rischio da poco se si considera il numero dei moreti in mare”! Se non fuggono dalla guerra, fuggono certamente da situazioni disperate!
vero. Il problema è, che una volta in “Itaglia”, saranno ancora dei disperati… spostare la disperazione non significa risolverla.
Non ho ancora capito quanti Beppe e quanti Giuseppe ci sono. Spuntano come funghi! Vedrò cosa succederà con un’altra firma!
Falso: gli indicatori sociali in africa sono in netto miglioramento, citiamo il dimezzamento della mortalità infantile in Eritrea nell’arco di dieci anni. Dati verificabili su indexmundi. Secondo: il viaggio, oltre che da inconscenti (perché chi ne ha veramente il diritto può chiedere asilo presso qualsiasi ambasciata ue in africa ed ottenere un visto ed un biglietto aereo) se lo possono permettere solo i benestanti, i cui soldi anziché alimentare l’economica locale finiscono nelle tasche di criminali islamici. Terzo: il 63% di loro non otterrà nemmeno una protezione sussidiaria, le spese di salvataggio e accoglienza ce le rimborseranno ? Quarto: l’88% dei richiedenti sono maschi under 35… Donne e bambini? Si attaccano al cazzo? Abbiamo 11’000 nigeriani che fanno domanda e solo 800 siriani, cosè’? I siriani puzzano? Le posso assicurare che nel caso i richiedenti asili, come prevedibile, non otterranno alcuno visto, e dovessero misteriosamente partire, si chiederà prontamente luce della cosa agli organi preposti…