Le associazioni “riaprono” lo sportello immigrati chiuso dal Comune
La vicenda è nota: nel gennaio scorso l’Amministrazione leghista del sindaco Alessandro Fagioli ha chiuso lo sportello dedicato agli immigrati. Per 10 anni era stato il punto di riferimento per gli stranieri che cercavano informazioni su adempimenti normativi, sulle leggi che regolano il mercato del lavoro e la sanità.
Dall’oggi al domani era stata eliminata l’insegna e il cartello posizionati sopra lo sportello, ultimo vicino all’ingresso dell’area dedicata ai Servizi sociali e senza troppi annunci o formalità il servizio era stato eliminato. L’assessore agli Affari generali e ai Servizi sociali Gianangelo Tosi aveva così spiegato l’operazione: “L’abbiamo chiuso – aveva chiarito l’esponente della Giunta – avere uno sportello dedicato solo agli immigrati era una scelta inutile e discriminatoria. Quasi in stile apartheid. Le informazioni e i servizi potranno essere offerti dai normali sportelli dell’anagrafe e che si occuperanno di seguire tutte le diverse pratiche”.
Ora lo sportello è tornato, sempre in uno spazio comunale, ma completamente organizzato da volontari in via Biffi, 5 nella sede del Givis (Gruppo Volontari per l’inclusione sociale) di Saronno. Ogni lunedì dalle 17 alle 19, è attivo da qualche settimana il servizio “Sportello Immigrati” attivato anche con il contributo di Emergency.
Lo sportello ha lo scopo di fornire gratuitamente agli immigrati che ne fanno richiesta, consulenza legale e patrocinio per le cause in tribunale, per tutti i casi legati all’immigrazione. Al servizio collabora un avvocato penalista e un neo laureato con funzione di consulente. In più i volontari del Givis sono sempre disponibili a raccogliere le richieste di supporto legale, attraverso il numero di telefono 3296903597.
15052016