Raid in Municipio: scritta e martellate contro la porta d’ingresso

SARONNO – Nuovo blitz vandalico al Palazzo comunale in piazza Repubblica: nella notte tra martedì e mercoledì due persone hanno realizzato un blitz contro la porta d’ingresso del Municipio.

Armati di vernice spray nera hanno scritto sulle porte scorrevoli “I fascisti hanno amici in Comune”. Non si sono limitati al vandalismo hanno letteralmente preso a martellate, almeno 7 i colpi, le 4 vetrate dell’ingresso. E’ scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i tutori dell’ordine dalla polizia locale ai carabinieri.  Il Municipio è letteralmente avvolto da una rete di telecamere e sono state prontamente recuperate le immagini. Non è la prima volta che si registrano episodi di questo genere. l’ultimo blitz con scritte antifasciste in città risale allo scorso 17 febbraio quando era stato preso di mira il monumento dei parà in via Biffi, lo stadio comunale anche con frasi sprezzati rivolte all’ultra morto a fine 2018 nei disordini che hanno preceduto la partita Inter – Napoli.

Prima ancora all’anno scorso a febbraio un raid la notte prima delle celebrazioni della giornata del ricordo con scritte contro il Municipio, il monumento delle foibe e il sottopassaggio. Risalendo nel maggio 2017 si trova il blitz con martellate contro la vetrata della sede di Banca Intesa di via Marconi e le porte del Municipio. 

Oltre alle forze dell’ordine, carabinieri e polizia locale, si è messa in moto anche la macchina comunale che ha provveduto a coprire i vetri danneggiate con alcuni manifesti in attesa di ripulire la porta.

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Commenti

Anonimo ha detto:

6 Febbraio 2019 alle 18:43

Questo dopo la manifestazione di abbraccio peace and love?

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Anonimo ha detto:

6 Febbraio 2019 alle 13:38

Peggio del fascismo…il finto antifascismo!

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Anonimo ha detto:

6 Febbraio 2019 alle 10:01

Sono solo codardi che non si firmano
Troppo facile così

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il templare ha detto:

6 Febbraio 2019 alle 9:38

vorrei ricordare che nel parcheggio sopra il comune anni fa sono state bruciate delle auto, non di certo per autocombustione ,sarebbe il caso,per chiarezza e trasparenza,che venga detto quali siano i risultati dell’ inchiesta fatta sul quel vile atto

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Anonimo ha detto:

6 Febbraio 2019 alle 9:09

Complimentoni! Proprio un bell’esempio di antifascismo presentato da questi vandali

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• EM ha detto:

  6 Febbraio 2019 alle 19:41

  Concordo

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