Sfogo Fagioli, Indelicato: “Ora sarebbe bello se il sindaco chiedesse scusa”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale Alfonso Indelicato in merito alla movimentata seduta del consiglio comunale di ieri sera.
Ora sarebbe bello se il sindaco Fagioli chiedesse scusa. Il Presidente del Consiglio comunale, all’inizio della seduta di ieri 24 ottobre, aveva rivolto un nobile appello ai consiglieri affinché moderassero i toni. L’invito era espresso erga omnes, ma verosimilmente il presidente Raffaele Fagioli (che per chi non lo sapesse è il fratello del Sindaco) aveva in mente quel consigliere del suo stesso partito che nella seduta precedente aveva tacciato l’opposizione di “analfabetismo funzionale”. Almeno credo che l’intenzione fosse questa.
Comunque sia, l’invito non è stato accolto. Il casus belli è stato sotto ogni aspetto il riferimento di alcuni consiglieri di opposizione alla situazione dell’ospedale cittadino, riferimento ritenuto estraneo al punto in discussione dal Presidente, il quale in più occasioni ha silenziato i microfoni e tolto la parola. Quando poi il sindaco, in fase di replica, ha anch’egli divagato, e ciò ha suscitato nell’opposizione proteste in nome della par condicio, ecco che Raffaele Fagioli pronuncia la famosa frase “il sindaco può dire quello che vuole, anche raccontare barzellette”.
Ora, io non me la prenderei per questa espressione, che in fondo rientra in quella figura retorica chiamata “iperbole”. Fagioli (il presidente) non voleva certo asserire che Fagioli (il sindaco) potesse iniziare un discorso in Consiglio dicendo: “Un giorno Pierino va al mercato, e incontra Beppe …”. No, voleva dire solo che il sindaco ha una maggiore libertà, rispetto ai consiglieri, di scegliersi gli argomenti di cui parlare. Egli è insomma “legibus solutus” ma solo fino a un certo punto: le barzellette, quelle canoniche almeno, non le può raccontare.
Faccio degli esempi, per maggiore chiarezza, di cosa può dire. Può, senza poter essere sottoposto a censure, rivolgersi all’opposizione esclamando “non raccontate balle”. Può anche apostrofarla con un “non dite cazzate”. Questo sì, egli può farlo. Nella Saronno dell’anno del Signore 2019. E non deve neanche chiedere scusa.
(foto archivio)
25102019
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Commenti
Scuse? e di che? Io sono Io e voi siete un c…..,almeno fintanto la pacchia dura!!!!
Il livello purtroppo è questo, molto basso a livello
Culturale, dare in mano a persone di tale acume è stato un errore imperdonabile.. meno male che a tutto si può
Porre rimedio, tra un anno la lega per colpa di Fagioli tonera a fare una buona opposizione.
È un sogno che chieda scusa, ancora qualche mese e se tutto va bene ci liberiamo dei due faglioli
Ma basta per favore……sembra di vedere la trasmissione Uomini e Donne
No la trasmissione Fagioli & friends
ma quando mai un salviniano doc chiederà scusa? andrebbe contro le regole imparate in via bellerio
Di barzellette in realtà ne raccontano parecchie
signor Indelicato questo suo si chiama “divagar”.
Dopo aver sbagliato una prima volta lei continua a pensare che in fondo basti un gesto (apparente) di scuse da parte dei signori Fagioli (certo meglio di niente) ma purtroppo è il niente che anche se diventa più di niente resta niente.
Meglio chiudere così:
“solo quando la marea si abbassa vedi quelli quelli che stavano nuotando senza costume”
l’autore di questa massima lo trova facilmente
?