Festa della famiglia domenica all’oratorio del Santuario. Il programma
SARONNO – Appuntamento domenica, 26 gennaio, con la “Festa della famiglia” all’Oratorio Santuario di Saronno. Alle 10 la messa al Santuario della Beata vergine, alle 11 nell’oratorio di viale Santuario animazione per bambini e ragazzi; alle 12.30 l’apertura della paninoteca ed alle 14,30 la tombolata. A seguire la preghiera e merenda insieme.
Come ricordano Maria e Paolo Zambon e don Massimiliano Sabbadini, responsabili del Servizio diocesano per la famiglia, presentano così l’edizione 2020 della Festa della famiglia, seguendo il tema “La bellezza del quotidiano vissuto bene in famiglia”: “La partecipazione alla Messa e alle eventuali iniziative parrocchiali in questa festa sarà fruttuosa nel suo rimando sereno e operoso alla ferialità della vita famigliare normale e continua. La Festa della famiglia può poi e deve avere un particolare slancio missionario, alla portata di ogni comunità. È la bella occasione per invitare persone nuove: famiglie appena arrivate nella Comunità; famiglie di provenienza “dalle genti”; giovani sposi invitati prendendo l’elenco dei nubendi (e dei corsi di preparazione al matrimonio) degli anni recenti; giovani in cammino verso il matrimonio; genitori e figli (e nonni) dell’Iniziazione cristiana raggiunti e invitati espressamente tramite le catechiste; genitori e figli pre e post battesimo; persone incontrate dal Centro di ascolto Caritas e invitate in ragione del loro essere famiglie (mettendo in secondo piano per stavolta i loro problemi che pure non trascureremo, con delicatezza, anche in questa occasione); vedove e vedovi, che portano il segno di una ferita luminosa e persone sole che sperimentano la “famigliarità” della vita comunitaria; persone in cammino di fede orientato alla famiglia anche se in condizioni e situazioni particolari; famiglie di diversa confessione cristiana o religiosa in sereno dialogo con la comunità locale; persone impegnate nel sostegno sociale e comunitario alle famiglie con fragilità. Sarà una bella “impresa” cui dedicare riflessione e dedizione da parte di molti, soprattutto per i consueti operatori di pastorale famigliare (gruppi famigliari, commissioni parrocchiali, volontari), ma non solo: forse proprio in vista della festa qualcuno potrà essere coinvolto dal parroco o dagli altri responsabili e volontari per “dare una mano” e poi per proseguire oltre… Non limitiamo i sogni. E la Provvidenza che li alimenta con sorprendenti realizzazioni. In collaborazione con la Fom, come negli anni scorsi, offriremo delle proposte di animazione della Giornata particolarmente rivolte agli oratori e alle famiglie dei
ragazzi della parrocchia”.
24012020