Writers ancora in azione a Uboldo: verniciato e imbrattato il muro della parrocchia
UBOLDO – I graffittari sono tornati: i muri della chiesetta centrale sono stati appena riverniciati dai volontari, che avevano cancellato tutti gli imbrattamenti ma i “fans” della vernice spray sono subito tornati all’opera, ed hanno lasciato un “pasticcio” sui muri (quasi) freschi di vernice. Risultato? Oltre all’imbrattamento anche tante proteste, per l’accaduto sui social network.
C’è chi segnala anche altri episodi di malcostume, come chi si diverte a sparare mortaretti durante le opere del catechismo in oratorio o chi danneggia il vicino parco pubblico comunale.
Nei giorni scorsi grande scalpore in paese avevano suscitato gli imbrattamenti sul muro del complesso parrocchiale: si erano dati da fare i volontari, riverniciando tutto e cancellando l’opera, di dubbio gusto, dei graffittari che avevano lasciato disegni e scritte; ma evidentemente le pulizie non sono durate molto ed ora si dovrà di nuovo correre ai ripari.
(foto: muro di nuovo imbrattato nel complesso parrocchiale di San Cosma a Uboldo)
11112021
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Commenti
Silvy ha detto: Educazione è rispetto verso gli altri se non hai rispetto sei vuoto non hai ideali non sai cosa fare della tua vita sfoghi la tua rabbia con degli sgorbi su per i muri quando potresti usare tutte queste energie per un bene comune vi auguro di cuore di riempire il vuoto che alberga nei vostri cuori
Rispondi Luck ha detto: In realtà è il muro del cimitero di Uboldo e non del complesso parrocchiale!!!
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Siamo come ci avete voluti ha detto: Che volete da noi graffittari? Ci avete detto in tutti i modi che al mondo siamo tutti liberi di fare quello che vogliamo. Ce lo dite in tv, nei “social”, negli spot pubblicitari, ce lo dicono i politici, i nostri genitori tanto “amiconi”, e perfino qualche nostro professore lassista o disilluso.
Non ci avete però detto che la libertà ha le sue regole e le sue responsabilità verso gli altri.
Avete rinunciato ad educarci per paura di finire antipatici; quindi teneteci come siamo.
