Italia fuori dai Mondiali, Busnelli (ex Saronno Robur): “Meno soldi nel calcio e più nel sociale”
SARONNO – Italia del calcio fuori dai Mondiali, dopo la sconfitta di ieri sera a Palermo contro la modesta Macedonia del Nord (0-1). Se ne parla e parecchio, ovviamente, anche a Saronno come in tutto il Paese, e non mancano i commenti anche sui social. Quello di Mario Busnelli, da anni impegnato con l’associazione no profit Saronno point ma anche ex presidente della Saronno Robur, tocca anche temi economici e sociali.
Dice infatti Busnelli: “La Federcalcio deve fare un grande esame di coscienza, In campionato abbiamo solo giocatori stranieri, non si gestiscono le giovanili. Una Nazionale senza punte, giocatori di seconda fascia, perdere contro una squadra da serie C è la dimostrazione di una pochezza nel calcio internazionale. Mancini non ha fatto fare il salto di mentalità, poi abbiamo massacrato Ventura. Comunque meglio così, nel mondiale avremmo fatto tre partite. Delusione? No, realtà di un calcio italiano senza giocatori attaccati alla maglia. Troppi soldi , tanta virtualità! Pensiamo ora a salvare l’Italia dalla miseria e dalla disperazione di tante famiglie senza lavoro. Basta valanga di soldi per un gioco che sinceramente sta diventando penoso! Salviamoci da questa becera situazione sociale ed economica!”
25032022
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Commenti
Non ci vuole tanto per capire le parole di Busnelli, ha fatto una riflessione tra un gioco come il calcio dove si buttano troppi soldi per poi non avere nulla di buono ed il momento che stiamo vivendo. Focalizza il fatto che non andare ai mondiali non è così importante , viste le palesi incapacità ed i modesti giocatori. Forse non ha tutti i torti nel dire di valorizzare il denaro nel sociale dato che la disoccupazione dilaga. Busnelli sempre molto attento nella vita sociale. Mauro.
Busnelli dovrebbe prendere in mano la città , mancano i veri personaggi che possono fare bene. Vedo due persone giuste, Busnelli , Gillardoni , due molto preparati. Io lavoro in ospedale, Busnelli è una certezza, lavora in silenzio e fa i fatti con poche parole. Loro due sono la marcia in più. Roberto.
Busnelli aveva iniziato un bel percorso nel calcio saronnese, purtroppo è sparito lasciando un grande vuoto nel calcio giovanile. Lui è una dimostrazione di essere stato fatto fuori per motivi sicuramente pesanti , sinceramente non ho mai capito la sua decisione, era l’unico che poteva fare qualcosa di buono. Uomo di grande gentilezza ed intelligenza , Busnelli ricomparire per il bene dei giovani che amano il calcio. Roberto Miaconi
Se sai leggere capisci che parla di calcio , poi di sociale. Forse sottolinea il fatto chf oltre l’incapacità di giocare a calcio , si buttano via molti soldi per non vincere nulla. Poi demarca la situazione economica e della precarietà di tante famiglie. Forse sarebbe meglio spendere soldi più intelligentemente , magari nel sociale. Io direi ma cosa serve il calcio se poi l’esempio è solo il denaro unica vera risorsa di giocatori troppo grassi. Bunelli è stato acuto . Complimenti ad un uomo di grande formazione sociale e comunicativa. Ci fossero uomini come lui.
Ma che c’entra il calcio col sociale?
La saggezza di una persona la vedi nel tempo. Bravo Busnelli c’è bisogno di te in questo momento disastroso. Grazie per quello che fai ogni giorno per tutti noi.
Devo fare i complimenti a Busnelli impegnato da tanti anni in varie attività sociali. Via lui dalla Robur è diventato un oratorio senza disprezzare l’oratorio stesso. È un uomo di stile , capace di valorizzare il tessuto sociale abbandonato a sé stesso. Meritevole di grandi apprezzamenti da parte di tutta la comunità saronnese.
Da lui si può imparare tanto, è un uomo saggio , sa mettersi in gioco ed è pronto ad aiutare tutti .
Parole sagge, dette da una persona che di calcio ne sa. Apprezzo enormemente il suo impegno nel sociale.
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Ne sa? Non esageriamo.
Busnelli Sindaco !!
È una società repressa che ti obbliga a fare delle cose solo per profitto ed è chiaro che vince chi ha più soldi.
Le società di calcio ormai non sono più locali e se ne fregano della nazionale e quindi poi succede che devi giocare il sabato per il club e devi dare il massimo, poi dopo due giorni, senza recupero, dovresti salvare le sorti di una nazione?
È un impegno che dobbiamo metterci tutti per un ritorno a qualcosa del passato.
Se amche metti più soldi ma non li spendi bene, ti ritrovi con i problemi attuali.
Magari anche meno soldi per il calcio è più soldi per tutti gli altri sport che da sempre in Italia vivono delle briciole lasciate dal calcio…
L’attività sportiva è importante, non è solo un gioco.