Tutti vogliono salire in Paradiso: i ponteggi in Santuario fino all’Epifania
Facciamo un passo indietro: negli ultimi due anni sono stati realizzati ad opera dell’esperta Carola Ciprandi, i restauri delle statue lignee sotto la cupola e negli ultimi sei mesi l’intervento è stato completato da un’operazione di pulizia, curato dall’architetto Carlo Mariani, degli affreschi della cupola che hanno reso necessario montare alcuni ponteggi.
La comunità pastorale “Crocifisso Risorto” di cui fa pare il Santuario ha deciso di dare la possibilità a fedeli e pellegrini ma soprattutto ai saronnesi di salire sui ponteggi ed ammirare da vicino il “Concerto degli Angeli” capolavoro di Gaudenzio Ferrari, le imponenti sculture lignee di Andrea da Corbetta e quelle di Giulio da Oggiono, tutte dipinte da Alberto da Lodi. Le visite guidate si sono aperte l’ultimo weekend di novembre e le prenotazioni sono subito schizzate alle stelle basti pensare che i volontari non sono riusciti a rispondere a tutti.
“Ci spiace per chi non ha avuto una risposta tempestiva ma siamo stati letteralmente subissati – ha spiegato monsignor Armando Cattaneo – così siamo dovuti correre ai ripari. Abbiamo sospeso le prenotazioni in modo da poter riorganizzare tutto al meglio. Riprenderemo da martedì 9 dicembre”. Soprattutto però si è deciso di prolungare il periodo messo a disposizione per le visite: ”Avevamo pensato di concludere i tour il 14 dicembre così da smontare i ponteggi prima di Natale – continua don Armando – ma vista l’enorme richiesta abbiamo deciso prolungare, potremmo dire a grandissima richiesta, fino all’Epifania”.
Il prevosto risponde anche alle critiche arrivate in parrocchia per la scelta di chiedere un’offerta di 20 euro per la visita guidata: ”Qualcuno ha detto che abbiamo dato “un prezzo” a quest’iniziativa ma non è così. Siamo stati chiari fin dall’inizio perchè purtroppo non possiamo portare sui ponteggi migliaia di persone. La visita alla cupola è un regalo a chi, con la sua donazione, ci consente di portare avanti i lavori di restauro del Santuario che in questa fase come in passato sono stati portati avanti senza grandi mecenati ma con tanti piccole donazioni fatte dall’intera città e dai pellegrini”.
08122014