Sluminacchio, mistero senza fine. Municipio: “Non c’è nessun documento sull’installazione”
SARONNO – Potrebbe sembrare uno scherzo di Carnevale in anticipo ma in realtà, malgrado Natale sia ormai lontano, s’infittisce il mistero di Sluminacchio, l’albero di Natale posizionato in piazza Libertà che ha avuto problemi di stabilità, tanto da essere transennato due volte dai pompieri e con l’estetica tanto criticata da essere paragonato al celeberrimo Spelacchio romano. Tra i nodi il fatto che non ci siano in Municipio certificazioni e autorizzazioni sul posizionamento della struttura. Il primo a richiedere la documentazione è stato l’ex candidato sindaco Luciano Silighini della lista civica l’Italia che verrà.
“Finalmente dopo oltre due mesi il Comune di Saronno risponde a una mia richiesta regolarmente protocollata – spiega Silighini che aveva presentato la domanda il 17 dicembre dopo il primo intervento dei pompieri – mi è stata consegnata una breve nota firmata dal dirigente comunale che conferma come in Municipio non ci sia alcuna documentazione circa il palo di Natale adibito ad “albero” in piazza Libertà confermando come anche le certificazioni di sicurezza oltre che la paternità di “Sluminacchio” sono oscure”.
Fin da prima di Natale, infatti, la paternità è quindi la responsabilità dell’albero di Natale è stata riballata tra il Comune (il sindaco Alessandro Fagioli ha detto che non si tratta di un’installazione dell’Amministrazione) e il Duc distretto urbano del Commercio che con il presidente ha negato di aver sostenuto i costi o effettuato scelte per l’installazione. Tornando alla documentazione “di sicurezza mancante” Silighini rincara: “Questo fatto è di una gravità inaudita perché se fosse caduto visto l’intervento per ben due volte dei pompieri chi sarebbe stato il responsabile? È normale che il Comune lasci nella piazza centrale un palo “di Natale” senza sapere chi lo abbia messo lì, perché e se a norma? Credo che la Procura dovrebbe andare a fondo”.