Saronno, mamma e bimba di 18 mesi investite al quartiere Prealpi
SARONNO – L’auto le ha colpite mentre attraversavano via Toti nei pressi del comprensorio scolastico del quartiere Prealpi ma fortunatamente, l’ennesimo sinistro avvenuto in città in questa settimana nera dal punto di vista della sicurezza stradale, non ha avuto gravi conseguenze.
E’ stata una pattuglia della polizia locale con un’ambulanza de Sos Uboldo ad aiutare la madre, una 38enne, e la figlioletta colpite da una Opel Corsa. Poco prima delle 8,30 la vettura ha colpito la donna sulla gamba e la conducente si è subito fermata per aiutarle. La donna al volante era decisamente provata all’accaduto anzi ha spiegato di non aver visto la mamma. Un ruolo determinante l’ha giocato sicuramente anche la pioggia che ha ridotto la visibilità. In un primo momento si è temuto per le condizione della mamma ma il personale sanitario ha rassicurato tutti. Niente lesioni gravi anche se ovviamente è stata portata al pronto soccorso dove sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso.
E’ l’ennesimo incidente avvenuto questa settimana dopo il frontale di lunedì in via Grieg che ha preceduto l’investimento di una donna in via Colombo e l’incidente di martedì che ha avuto come vittime due studentesse.
(foto archivio)
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Commenti
Confermo la pericolosità di molte zone.
Attorno alle scuole o ai supermercati occorre creare dossi alti… Abito in zona unes al prealpi e non c’è un rallentatore dall’inizio della via di ingresso al supermercato fino alle scuole di via Toti. Auto che sfrecciano e che rischiano di investire pedoni e in particolare i bimbi che si recano alle varie scuole a piedi.
Anni fa almeno un piccolo dosso era posizionato in strada all’altezza del supermercato ma, dopo i lavori di ammodernamento, è stato tolto e non più rimesso.
Aspettiamo che qualcuno ci lasci le penne???
In questa Città si è pontificato di sicurezza a squillo di tromba ecc…
Sono mesi che tra pedoni, biciclette, motorini e’ da prima linea al fronte.
Ma frega a qualcuno se finisci all’ ospedale o ti accoppano in questo modo?
…neppure agli elettori, che hanno voluto l’abolizione delle zone 30. Adesso non lamentatevi, gli amministratori li avete scelti voi.
Un anno fa, rientrando dal supermercato Unes, stessa zona, sono stato superato da una vettura che andava a velocità sostenuta. Dopo pochi metri la stessa era ferma per far scendere i bambini che andavano a scuola . . .
In tutti gli incidenti la differenza la fa la velocità moderata e rispettosa dei limiti e la mancanza di distrazioni, per esempio, con il cellulare.
Senza fare inutili polemiche ritengo giusto quello che aveva cominciato a proporre la Giunta Porro, magari con alcune modifiche…
In alcune zone occorre andare a 30 km/h
E aggiungo che occorrono autovelox nelle zone più pericolose.
Troppi incidenti evitabili e troppe spese sanitarie di conseguenza
In via Piave è impossibile attraversare sulle strisce in sicurezza. Troppa la velocità delle auto.
cosa aspetta l’amministrazione a fare qualcosa? che ci scappi il morto?A 30 km/h lo spazio di arresto di un veicolo è di 10 metri circa dal momento in cui il conducente avverte il pericolo e agisce sul pedale del freno.
Se a 30 km/h colpisci un pedone lo mandi lo stesso all’ospedale. Se poi il pedone cade e sbatte pure la testa puoi immaginare da solo le conseguenze.
Quello che la fisica o qualsiasi limite di velocità imposto dal Comune non può impedire è la distrazione o l’azzardo che compie il pedone e/o l’automobilista sulla strada.
Qui entra in gioco lo stato psico-fisico del pedone e dell’automobilista.
un ruolo determinante la pioggia??? perché uno non adegua la velocità alle condizioni meteo?? ma per piacere
no magari per la visibilità!