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SARONNO – Con la celebrazione di una santa messa nella chiesa Prepositurale che l’ha vista tutti i giorni, per lunghi anni, nei primi banchi, prima di iniziare la giornata, Saronno ha ricordato ieri Maria Lattuada.

E’ la seconda tappa di un centenario che “non vuole essere mera celebrazione, ma momento vivo di riflessione e crescita per tutta la comunità” ricorda il referente del comitato promotore Miro Fresc. Continua “Maria Lattuada è stata un esempio di vita umile e fattiva, un modello prezioso da scoprire e seguire”.  A presiedere la celebrazione monsignor Erminio De Scalzi, vescovo della Chiesa Ambrosiana, anche lui concittadino saronnese.

De Scalzi, nella sua omelia, ha tracciato un profilo nitido di Maria, “donna dalla straordinaria passione che trasferiva nella realizzazione di attività e opere per i più bisognosi, coinvolgendo con il suo entusiasmo le persone intorno a sé”. Ha concluso auspicando che si possa scrivere una biografia su Maria per non disperdere un ricordo così importante.

Hanno concelebrato monsignor Claudio Galimberti, nuovo prevosto e monsignor Angelo Centemeri, un pezzo di storia della chiesa saronnese, profondo conoscitore di Maria, del suo pensiero, delle sue opere. Nonché membro del comitato promotore del Centenario.

Tra i fedeli, presente anche il sindaco Augusto Airoldi, a titolo privato, che per l’affetto nei confronti di Maria anche in questa circostanza non è voluto mancare (lo ricordiamo intitolare il parco di Via Martin Luther King, l’8 settembre, data di nascita di Maria ed inizio ufficiale del centenario con l’intitolazione).

In mezzo al popolo di Dio anche gli altri membri del comitato e tanta gente che ha conosciuto Maria.

Nel ringraziare concelebranti e fedeli,  Miro Fresc, in rappresentanza del Comitato ha “rassicurato monsignor De Scalzi”, segnalando che è già in cantiere una biografia di Maria e che “ci si permetterà di bussare alla sua porta per chiedergli di stendere e firmare la prefazione”. De Scalzi si è simpaticamente reso disponibile.

Si dà quindi appuntamento a tutti per il prossimo passo del centenario che potrebbe avere la luce in dicembre: una mostra fotografica su Maria,  su quello che ha fatto a Saronno e non solo.