x

x

SARONNO – Stamattina in un post sulla sua pagina politica su Facebook il sindaco Augusto Airoldi ha accusato ilSaronno di non aver verificato le dichiarazioni di Sergio Giannoni in merito “all’approvazione all’unanimità della delibera sull’aumento delle tariffe dell’acqua”.

Secondo il sindaco la delibera non sarebbe stata approvata all’unanimità perchè tra i voti favorevoli non c’è il suo, ossia quello del primo cittadino di Saronno.

Proprio “il voto all’unanimità” è riportato a chiare lettere sul sito di Alfa, confermato dal verbale di deliberazione dove si vede l’assenza di voti contrari. Nel documento si vede anche l’assenza del sindaco Augusto Airoldi, che il primo cittadino rivendica con orgoglio, ma urge precisare che ne Giannoni ne ilSaronno, hanno detto che lui fosse presente. Il tema non viene nemmeno toccato nell’articolo. Viene solo riportata la frase di Alfa che spiega l’origine degli aumenti.

Il sindaco dubita anche della richiesta di incontro avanzata da Sergio Giannoni: “Mi sono recato di persona in Municipio lunedì scorso dopo essere andato dai carabinieri – spiega il cittadino decisamente amareggiato dalle accuse mosse ingiustificatamente dal sindaco – mi hanno dato un appuntamento per lunedì prossimo alle 10,30. Ho anche lasciato il mio numero di telefono in caso ci fossero impedimenti”. Giannoni si è incontrato proprio all’ingresso del Municipio con i giornalisti presenti al presidio di un cittadino che volantinava per chiedere aiuto contro uno sfratto.

“La risposta del sindaco mi lascia basito – conclude Giannoni – soprattutto perchè ammette di non essere stato presente per rappresentare gli interessi dei saronnesi. In ogni caso lunedì andrò ad incontrarlo pronto a rimarcargli di persona quanto siano ingiustificati ed ingiusti gli aumenti in un periodo in cui tante famiglie sono già in difficoltà. In fondo è stato eletto e viene pagato anche per ascoltato e dare risposte ai cittadini”.

Non è la prima volta che il sindaco attacca ilSaronno per aver pubblicato opinioni, richieste, comunicati che non fossero in linea con le sue analisi, desiderata e pensieri. E’ successo qualche giorno fa con la nota di Attac e anche con alcuni comunicati delle delegazioni sindacali dei dipendenti comunali e anche con alcune iniziative dell’opposizione. In questa circostanza come in passato la nostra testata ha verificato fatti e circostanze: le opinioni, le idee, le proposte, le analisi e le valutazioni di chi scrive alla nostra testata, se rispettose ed educate, hanno tutto il diritto di essere pubblicate. Come succede per i progetti, le idee, le opinioni, i discorsi, le critiche del sindaco Augusto Airoldi che vengono sempre pubblicate con puntualità su ilSaronno.

Sara Giudici

—-

20 Commenti

  1. Nervosetti gli exdemocristiani (riciclatesi da illo tempore come cattocomunisti) da quando Elly è a capo del PD.

  2. La delibera provinciale, si trova su internet, dice:
    Con voti 87 – che rappresentano 556.573 abitanti – favorevoli
    Con voti 0 contrari
    Con voti 6 – che rappresentano 32.063 abitanti – (Brebbia, Cocquio Trevisago, Cugliate Fabiasco,
    Marnate, Uboldo, Varano Borghi) astenuti.

    Saronno Assente

  3. Questa testata non è mai stata tenera con il Sindaco Airoldi e con questa maggioranza. Nemmeno quando in maggioranza c’erano gli amichetti di Obs. E sappiamo tutti che è un tentativo di dimostrare quanto la stessa testata possa pesare sulla politica locale. In questo caso però il Primo Cittadino scrivere per dire che non ha fatto una cosa che avrebbe dovuto fare. Siamo al paradosso totale. Ti accusano di non averla fatta, non l’hai fatta, lo ammetti e ti lamenti.

    • Un concetto arcaico e fuori dalle logiche di buon senso, oltre a demonizzare il ruolo Istituzionale.

  4. Cara Giudici,
    pubblica la delibera citata in cui ci sono gli assenti e i presenti.
    Su un sito si possono scrivere molte cose(vere o false) come nello stile di questa testata.

  5. AIROLDI!!! …ma anche basta con tutte queste sterili polemiche. I cittadini non ne possono più della sua traballante maggioranza.
    Faccia una cosa utile a tutti: SI DIMETTA!!!

  6. Bene, ora sappiamo con chiarezza che il Sindaco Airoldi non ha votato a favore dell’aumento delle tariffe.

        • Quindi: in disaccordo con le nuove tariffe sceglie di non partecipare alla riunione. E si dimentica di dire ai cittadini “saronnesi, vogliono aumentare le tariffe per l’acqua, io sono contrario e perciò neanche vado a votare”.

          Astutissimo.

          Poi quando salta fuori che l’aumento delle tariffe è stato votato all’unanimità lui si affretta a dire “io non ho votato a favore” dimenticandosi di dire “non sono nemmeno andato a quella riunione”.

          Veramente astutissimo.

  7. Siamo al paradosso. la Regione obbliga alla gestione unificata di acqua e depurazione a livello provinciale, e qui si da la colpa degli aumenti ad Airoldi.
    Peraltro noi siamo in valle Lura, non in valle Olona come il resto della provincia, anche dal punto di vista idrografico siamo altra cosa.
    Il comune di Saronno aveva interesse a mantenere la gestione con la Saronno Servizi (partecipata dal comune), Alfa srl é una società di Gallarate.
    Qui si guarda al dito e non la Luna.
    Se l’acqua costa di più é colpa di chi ha fatto la legge regionale.
    Stesso discorso per l’ospedale: lo Stato prende i soldi delle tasse e li passa alle regioni per gestire la sanità, il portafoglio coi soldi ce l’ha Fontana non il sindaco Airoldi o Fagioli che sia.

Comments are closed.