Ex Isotta consiglio comunale aperto, l’intervento di Luca Davide dall’interesse pubblico alle stoccate a Rufini e Licata

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Luca Davide, consigliere comunale di Obiettivo Saronno, durante il consiglio comunale aperto sull’ex Isotta Fraschini.
Grazie presidente, Luca Davide per Obiettivo Saronno lista civica indipendente
Obiettivo Saronno ha voluto questo consiglio comunale, insieme al cons. Indipendente Calderazzo, per un motivo molto semplice, se vediamo un lavoro concreto, che possiamo discutere sulla bontà, da parte del privato, vediamo totalmente invisibile la presenza dell’amministrazione nella riqualificazione di quest’area.
Il cittadino poco informato su norme e normative giustamente potrebbe non capire dove e cosa il comune possa fare su un’area di un privato, la risposta è molto semplice, il 60% dell’area da Pgt deve essere ceduta al comune, l’amministrazione Airoldi cosa ha deciso di fare, di correre, dichiarando che l’isotta si discuterà in consiglio a luglio (quindi entro un mese) mentre si sta rivedendo in Pgt che è quel documento che rivede complessivamente la città. Per quale motivo?
Guardando a pagina 33 del progetto protocollato dei 120.000 mq di area vedo 61.200mq di residenziale, 3.403 mq di commerciale e 5000 di terziario, questa parte, il terziario, è quella che ha fatto innamorare i cittadini saronnesi del progetto con università e musei, è però solo un dodicesimo dei palazzi, questo è un dato che non possiamo non considerare se davvero vogliamo che ci sia un consumo di suolo zero, mi chiedo se è ancora interesse dell’amministrazione.
Ho letto l’ultimo post sui Social di Officine Vivaio sul verde, si parla del bosco che, essendo vincolato non può essere discusso, del verde per il residenziale che va bhe, essendo privato mi interessa poco anche se permeabili dal pubblico, poi si parla di rain garden e si parla di aree ludico- ricreative in cui, cito didascalicamente “spazi verdi aperti si alterneranno strutture multisport, giochi per bambini, aree studio, ecc.”questo però è un post su facebook, ad ora, come consigliere, devo valutare il progetto che è stato protocollato e ovviamente vedo il bosco, ovviamente vedo il residenziale che ha il suo verde, ci sarà immagino questo rain garden, ma di aree per ragazzi come descritte non ne vedo e ne vedo poco spazio.
Dal vecchio progetto ci siamo persi il tendone per eventi, non che fosse il centro del progetto, ma soprattutto Brera, la famosa linea del piave di questa amministrazione del collega Licata e quella per cui la collega Rufini avrebbe anche fatto a meno del parco per una realtà del genere, vedo però un gran consumo di suolo per residenziale e una minima parte di terziario che, se come da progetto, deve ospitare tre musei e una parte di formazione non so come e dove possa starci il tutto in quell’area.
Certo, l’abbattimento dei muri avvicinerebbe leggermente il Matteotti al centro anche se i palazzi farebbero comunque da ostacolo visivo, certo è un crimine e lo ripeto con forza, tenere bloccata e inaccessibile da decenni un’area immensa al centro di Saronno, il nostro obiettivo è valutare l’interesse pubblico per una massima riqualificazione dell’area in ottica di pubblico e bene dei cittadini.
Quindi non mi rivolgo tanto al privato che giustamente fa il privato, ma mi chiedo dove sia il pubblico, il consigliere delegato Picozzi non ci ha mai relazionato su nulla di quello che ha fatto nell’ultimo anno e mezzo di lavoro. In commissione rigenerazione urbana non si parla di Isotta, almeno dall’uscita dell’ex assessore che è qui presente e saluto. il presidente del consiglio che frequenta gli incontri dell’amministrazione con la proprietà in rappresentanza dei consiglieri, quando gli Si chiede di relazionarci cosa si è detto e in che modo ci ha rappresentati, rappresentando noi, rappresentando me, comunica:” quello che so è quello che è uscito sul comunicato.”
Il volere dell’amministrazione è che i consiglieri arrivino a votare un progetto così importante tra pochi giorni senza uno scambio e un confronto concreto e proficuo? Se obiettivo saronno e il consigliere indipendente Calderazzo non avessero chiesto questo consiglio comunale aperto, all’amministrazione non sarebbe interessato sentire i suoi cittadini per questo fondamentale progetto. Visto che il comune avrà il 60% dell’area o, meglio, da progetto protocollato di Saronno Beni comuni srl propone il 75%, cosa ha intenzione di fare all’interno della sua area l’amministrazione? Per ora nessuno sa nulla, tutto segreto come se stessimo parlando di una piccola area di 15mq di periferia.
Grazie
Commenti
A un certo punto persino Alesaandro Fagioli, ex-sindaco e rappresentante della forza di opposizione più grande, ha detto chiaramente l’ovvio, ovvero che in questa fase l’amministrazione non poteva presentare nessun documento. È un peccato vedere giovani così volonterosi mandati allo sbando da adulti con più esperienza che dovrebbero sapere di cosa parlano, e invece no.
Il Piave???
Non commentare questo intervento è la forma civica di protesta per far capire a questi neofiti della politica di essere in futuro più concreti e vicini alla realtà, evitando di sollevare polveroni inutili finalizzati al puro esibizionismo e ad una visibilità gratuita.
Che fine ha fatto l’interlocuzionw con la Presidente di Brera? Non erano entusiasti di venire a Saronno?
Parlateci di Brera, è un po’ che nessuno dice niente, che fine ha fatto?
Per far partire i lavori di ristrutturazione a casa mia, tra progetto, scartoffie varie ci è voluto un anno!!!!
Mi spiace per voi, ma con questo intervento è ancora più chiaro il divario tra le vostre grandi capacità polemiche – la volontà di mettere in mezzo Licata, Rufini e Picozzi ne sono l’ennesima dimostrazione – e la conoscenza dei tempi della macchina amministrativa.
come al solito avete dato sfoggio di inutile populismo e basta, Arrivando a figuracce tipo non capire la differenze che nel prossimo consiglio comunale ci sarò una manifestazione di interesse sul progetto, NON che si avvallerà il progetto ex cantoni. In quanto è ancora tutto a livello embrionale.
Buongiorno Anonimo, forse ha seguito un diverso consiglio comunale, di Cantoni non si è mai parlato
volevo dire ex Isotta… e lo ha capito benissimo. Reste che proprio avete parlato a caso!!!
Parlaci della Linea del Piave
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