Barin: “Il 30 all’ora funziona ma bisogna farlo rispettare sempre”
SARONNO – “Non sono certo i numeri degli incidenti di un anno in una città di 40 mila abitanti a testimoniare la validità del limite di velocità ridotto a 30 chilometri all’ora: lo provano le statistiche europee e il fatto che decine di realtà scelgano questa soluzione per rendere la mobilità più sostenibile” Così l’assessore alla Viabilità Roberto Barin risponde alle critiche arrivate dopo la diffusione dei dati sull’incidentalità a Saronno negli ultimi 12 mesi.
La preoccupare l’aumento degli incidenti e dei feriti che hanno interrotto la serie positiva di riduzione iniziata nel 2009. Un dato ripreso da Movimento cinque stelle che ha puntato il dito contro le politiche viabilistiche dell’Amministrazione.
“Il limite ridotto è efficace – spiega Barin – e non dobbiamo certo dimostrarlo a Saronno: riduce la gravità delle conseguenze dei sinistri per automobilisti e pedoni e questo è sicuramente un valore”.
L’assessore spiega anche che la lettura da dare alle statistiche saronnesi: ”E’ sicuramente negativo l’aumento degli incidenti dopo tanti anni di calo ma non è certo dal dato annuale in una città di 40 mila abitanti che si può valutare un provvedimento complesso come quello del limite ridotto. In più c’è una variabile importante il fatto che nonostante il 30 all’ora sia in vigore in tutte le arterie cittadine ad eccezione di quelle d’attraversamento e non da tutti viene rispettato”.
La ricetta di Barin è semplice: “Bisogna continuare i controlli per garantire il rispetto della velocità ridotta e soprattutto continuare gli interventi sulle arterie cittadine per costringere le auto a rallentare”. Il riferimento va ai parcheggi alternati, ai rialzi e ai restringimenti di carreggiata che l’Amministrazione ha realizzato negli ultimi anni in città.
20022015