Occupazione e sgombero di via Randaccio: tutti assolti
SARONNO – Dopo le assoluzioni per 17 imputati per l’occupazione della villetta Piovra, sono arrivate anche quelle per i 7 giovani finiti alla sbarra per l’invasione dello stabile di via Randaccio realizzata dagli attivisti del centro sociale Telos e del comitato “Senza casa” nel febbraio 2014.
La vicenda è nota: il 9 febbraio 2014 alcuni ragazzi entrarono in una palazzina di via Randaccio, a pochi metri da uno dei primi Telos quello di via Concordia, e diedero il via ad un’occupazione abitativa ed aggregativa. Due giorni dopo alle prime luci del mattino i militari della compagnia cittadina con la polizia di Stato e il supporto logistico di quella locale entrarono nella palazzina e sgomberarono gli occupanti. Erano presenti 7 giovani tra i 31 ed i vent’anni ed un gatto. Tutti i ragazzi furono identificati ed accusati di resistenza a pubblico ufficiale.
Nel processo di primo grado che si è concluso mercoledì scorso al tribunale di Busto Arsizio sono stati tutti assolti malgrado la richiesta di una condanna a 4 mesi di reclusione avanzata dal pubblico ministero: “Un risultato sicuramente molto positivo – commenta l’avvocato dei ragazzi Elio Giannangeli – a sostegno dell’accusa di resistenza c’erano elementi davvero scarsi e comunque non è mai stato provato che i giovani identificati nella struttura fossero proprio quelli che avevano posizionato i lucchetti o realizzato il buco nel muro che configuravano il reato di resistenza”.
Alcune immagini dell’occupazione
[gallery type=”rectangular” ids=”29169,29172,29173,29174,29175,29181,29185,29187″]
Alcune immagini dello sgombero
[gallery type=”rectangular” ids=”29314,29313,29312,29308,29309,29310,29311,29307,29306,29305,29304,29300,29301,29302,29303,29299,29292,29291,29290,29289,29283,29282″]
12102015