Pd Saronno, da Librandi a Gervasini: chi va con Renzi e chi resta
SARONNO – Italia viva la proposta di Matteo Renzi per il momento non sfonda a Saronno o meglio ci sono esponenti del Pd cittadino che stanno valutando la proposta dell’ex primo ministro ma la maggior parte dei democratici restano nel Pd. Se qualcuno come Nicola Gilardoni non è neppure interessato a partecipare al confronto la maggior parte dei saronnesi ha già deciso. E’ il caso dell’ex sindaco Valeria Valioni “resta convintamente nel Pd”, di Sara Battistini, ex consigliere comunale e di Rosanna Leotta attuale consigliere comunale.
“Mai stato con Renzi, io rimango” il commento a caldo di Mauro Rotondi ex candidato alle regionali. Nessun dubbio anche per il segretario Mauro Lattuada:”Il Pd è una grande casa dove credo ci sia spazio per tutti. Questa scissione non mi è piaciuta soprattutto per le tempistiche, credo che si potesse continuare a lavorare insieme”. Forte anche la presa di posizione dell’ex presidente del consiglio comunale Augusto Airoldi: “Non seguo Renzi, non ho mai condiviso i partiti personali.
Per me la politica è una passione che si gioca dentro e per una comunità dove vigono regole democratiche. È la lezione di Sturzo, De Gasperi, La Pira, Moro, Berlinguer. A Renzi vanno comunque i miei migliori auguri perché la sua nuova esperienza politica sia utile al nostro Paese e a tutti gli italiani”. Renzi? No grazie anche per il capogruppo in consiglio comunale Francesco Licata: “La felicità con cui cui alcuni personaggetti, non solo padani o di centro destra, commentano la scissione di Renzi mi è sufficiente per dire quanto si tratti di un enorme errore. Chiarisco che non farò mai parte di quelli che a sinistra gioiscono. Mi spiace politicamente e per alcuni che andranno via pure umanamente, per altri molto meno visto che hanno ottenuto quello in cui speravano da tempo”.
In stand by Nando Lignano “Sono ancora in fase riflessiva, francamente per quanto la reputassi una scelta possibile non mi convince il momento” ed anche Giulio Gervasini “Non ho deciso perché vorrei capire bene il progetto nascituro, il programma e le persone coinvolte. Sicuramente lo guardo con molta attenzione perché potrebbe essere un ottimo soggetto politico, con l’intenzione che confluisca in qualcosa di poco “personale”. Mi piacerebbe nascesse qualcosa con la presenza di Calenda e di Pizzarotti”. E conclude: “Reputo al tempo stesso che Renzi abbia sbagliato i tempi, considerando che covava la mossa da tempo. Sicuramente è con malincuore che assisto ad uno sgretolamento di un progetto su cui ho sempre investito e creduto tanto (il PD è nato nel 2007 e l’ho votato alle primarie a 17 anni)”. Interessato ad Italia viva anche Alberto Paleardi, ex membro del direttivo del Pd: “Personalmente guardo con molto interesse al progetto di Matteo Renzi e capisco le motivazioni politiche che lo hanno spinto a prendere questa decisione, motivazioni che sono state alla base della mia uscita dal Pd dieci mesi fa”.
Chi invece, almeno secondo quanto riportato dai quotidiani odierni, è certo di seguire Matteo Renzi è il deputato saronnese Gianfranco Librandi che è citato tra i 16 esponenti della camera “che al 100% lasceranno i dem”.
(foto: Renzi nella sua visita saronnese con Gianfranco Librandi)
17092019
Lascia un commento
Commenti
Io invece gioisco, senza Renzi il Pd torna votabile
Per la proprietà commutativa, cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia. Elementare
ANCORA UNA VOLTA IL CAMALEONTE CAMBIA COLORE, SFUMATURA IN QUESTO CASO
è sempre stato chiaro a tutti i saronnesi che nel PD locale Librandi era un corpo estraneo ed ora grazie al Giglio Magico non restano dubbi
resta una sola ossessione che tiene ancora insieme la sinistra, SALVINI
ma basterà a guadagnare voti ?
-
Riguadagnare voti. Avevano il 40% e da quando si è messo all’opera il Fenomeno stanno lentamente sparendo…good job. Hahaha
Librandi subito sindaco!
Per sollevare le sorti di Saronno abbiamo bisogno di una persona come lui!
il commento di una “mente suprema” manca….
Ma se invece andassero tutti insieme….dove non posso scriverlo 😉
-
Vai avanti e indica la strada… così possono… venirti dietro!
-
è già occupato da un altro Matteo….
giri di parole per dire sto di qua o sto di la.
By by librandi, il pd farà a meno di te con sommo piacere.
Con Librandi renzi e ‘certo in caso di elezioni di sforare almeno il10% Librandi un nome una certezza.
L’uscita di Renzi dal PD avrebbe avuto un senso logico se questo atto l’avesse deciso quando anni fa aveva ricevuto il 41 % dei consensi degli Italiani. Oggi può avere tutte le giustificazioni e fornire tutte le motivazioni del mondo ma è un passo insensato che porta inevitabilmente verso un burrone che non ha fondo. Ogni fuoriuscita ha un costo non solo materiale ma specialmente politico che dovrà essere pagato a tempo debito. Evidentemente la poca conoscenza della costituente del PD redatta alla sua fondazione non è tanto conosciuta nè mai sia stata letta , capita ed interpretata.
Librandi, Gervasini, Valioni chi?
-
Savoini chiii?
librandi. un uomo per tutte le stagioni pur di rimanere a galla