Saronno, 3 grandinate in meno di 12 ore: alberi caduti, tetti sfondati e stazione ko. Centinaia di migliaia di euro di danni colpite anche Caronno, Arese e Lainate
SARONNO – CARONNO – LAINATE – ARESE – Chi pensava che dopo la doppia grandinata di venerdì 21 luglio il peggio fosse alle spalle sbagliava. La giornata di ieri, lunedì 24 luglio, ha visto tre temporali scagliarsi sul Saronnese il comprensorio con una grande rapidità e violenza da rendere difficile intervenire per affrontare le diverse emergenze prima di una nuova ondata.
A Saronno le criticità non sono mancate nell’intera giornata. Il maltempo ha colpito la città degli amaretti intorno alle 11, alle 14 e alle 22 con la grandinata più violenta con maxi chicchi di grandine.
Se nelle prime due grandinate si sono bloccati i sottopassi nella terza ondata il conto più pesante le presentano le auto in sosta: danni alle carrozzeria con parabrezza, lunotti, finestrini e specchietti nella zona della stazione, al quartiere Prealpi e nella zona di via Manzoni. Diversi anche gli allagamenti soprattutto in quelli che sono i punti più critici della città l’incrocio tra via Roma e via Biffi, via Miola, la rotonda tra via Varese e viale Lombardia. Decine gli automobilisti costretti a fermarsi per la violenza della pioggia prima e della grandine poi.
Non è andato meglio il rientro ai pendolari dopo che la seconda perturbazione ha messo ko una centralina nella stazione di Saronno. Maxi ramo caduto al matteotti in via Avogadro e in via Gorizia. Provvidenziale l’intervento pomeridiano della protezione civile che ha asciugato via Mantegazza allegata dalla prima perturbazione di venerdì.
Tra i comuni più colpiti Caronno Pertusella dove il sindaco Marco Giudici non riuscendo a contattare i vigili del fuoco ha messo in campo una taskforce di protezione civile e aziende private per affrontare le piante cadute e i tetti scoperchiati da una tromba d’aria.
A Lainate tantissimi danni anche a se a colpire tutti sono state la decina di piante secolari caduti a Villa Litta dove sono precipitate sulla recinzione e cancellate in via Re Umberto Primo.
Danni ad auto e tetti anche ad Arese dove ad essere colpito è stato anche il centro commerciale il Centro dove è stato sfondato il tetto.
Vuoi ricevere le principali notizie in tempo reale?
Su Whatsapp invia il messaggio “notizie on” al numero + 39 3202734048
Su Telegram cerca il canale @ilsaronnobn o clicca su https://t.me/ilsaronnobn
C’è anche la newsletter: clicca qui per info e iscrizione