Terza occupazione Telos: day after
SARONNO – Tre sacchi pieni di lattine, bottiglie e bicchieri, cartelli con annunci sull’apertura del Telos, scritte contro le forze dell’ordine e soprattutto un maxi nuovo graffito sulla facciata principale. Ecco quello che resta dopo la notte di occupazione della storica sede del centro sociale cittadino tra via Milano e via Varese.
Domenica mattina alle 9 la struttura appariva perfettamente chiusa e silenziosa. Impossibile però non notare i resti della festa dai sacchi della pattumiera rimasti legati intorno ai pali alle scritte contro le forze dell’ordine, dalla Digos alla polizia di stato, realizzati sui muri della palazzina e sui cartelloni pubblicitari. Completano il quadro alcuni bestemmie scritte a pennarello. Un vero e proprio graffito multicolore è stato invece realizzato sulla facciata principale sotto la storica scritta “Telos”. Rimosso invece il maxistriscione “Telos trioccupato” che ieri pomeriggio alle 15 era stato posizionato sulla facciata della struttura per annunciare l’occupazione dello stabile.
Ancora tutta da chiarire la situazione: l’invasione della storica palazzina è stata temporanea per la serata musicale da tempo in programma o i ragazzi hanno intenzione di restare nell’edificio già occupato 6 anni fa e sgomberato nel settembre 2014 da Digos e polizia di stato?
[gallery type=”rectangular” ids=”75969,75970,75971,75972,75973,75974,75975,75976,75977″]
22112015