Coronavirus, sabato segnato dalla fake news sull’ospedale e dagli annunci dei sindaci su contagi e decessi
SARONNO – La falsa notizia sulla chiusura dell’oncologia per trasformare l’ospedale di Saronno in un presidio dedicato alla lotta al Covid 19 è stata sicuramente la notizia del giorno di ieri sabato 15 marzo.
La notizia ha iniziato a girare con whatsapp e post sui social in mattinata ed è stata smentita dal direttore generale Eugenio Porfido ed anche dal primario del reparto Claudio Verusio che ha rimarcato la piena attività dell’oncologia saronnese.
Grande rammarico in tutto il saronnese anche per il quarto morto del comune di Caronno Pertusella confermato dal sindaco Marco Giudici.
Malgrado sia il comune della provincia di Varese con il più alto numero di contagi è proprio a Caronno Pertusella che i carabinieri hanno denunciato 6 ventenni che si sono raduni in un parcheggio per chiacchierare per giunta senza rispettare le distanza di sicurezza.
Non sono mancati gli annunci dei primi cittadini da Giovanni Rusconi che ha spiegato ai suoi cittadini il primo caso di Lomazzo a quello di Ivano Campi che ha reso noto il secondo contagio a Gerenzano.
https://www.facebook.com/1078998240/videos/10218517889153348/
Se a Ceriano è stato organizzato un servizio con megafono per inviare le persone a restare a casa a Saronno l’assessore Gianangelo Tosi ha firmato una nota per stigmatizzare la scelta di un esponente del mondo politico di promuovere un’iniziativa comunale con una diversa grafica ed un hashtag già utilizzato dal candidato.
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Commenti
I marocchini chi li controlla?!?
Sono precisazioni utili per far comprendere ai cittadini del Saronnese che questa è una guerra che si combatte uniti, senza polemiche e risentimenti vari, utilizzando tutti gli strumenti idonei per tranquillizzare, informare correttamente secondo le indicazioni date dagli Organi deputati e da chi si sente in dovere di aiutare gli altri. Sebbene la solita nota stonata del Comune di Saronno che si evidenzia da sola in modo stucchevole, rimane da chiedersi. E’ paura? E’ megalomania? E’ smarrimento? Tiriamo fuori il coraggio che ci contraddistingue formando una falange per sconfiggere questo virus.