“E’ vero che non sarà consegnata la Ciocchina al Trasporto?”
SARONNO – “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. La citazione attribuita ad Agatha Christie potrebbe essere la risposta migliore alla domanda che negli ultimi giorni anima la comunità saronnese.
“E’ vero che non sarà consegnata la Ciocchina al Trasporto?” La domanda ormai gira da giorni nel mondo politico e delle associazioni cittadine alimentata anche dall’assenza di informazioni e comunicazioni ufficiali.
I dubbi sulla realizzazione dell’appuntamento sono dettati dall’assenza di informazioni sui nomi dei benemeriti, sulla location (visto che Sala Vanelli è offlimits) e anche sulle modalità di consegna del riconoscimento visto che il regolamento è in fase di revisione ma anche qui senza notizie sull’edizione 2021.
Ma facciamo un passo indietro.
La Ciocchina è la civica benemerenza con cui ogni anno, alla vigilia della celebrazione religiosa del Trasporto, la città di Saronno riconosce e ringrazia i cittadini che si sono distinti in diversi ambiti dalla cultura al sociale, dallo sport all’attività imprenditoriale.
Tradizionalmente i benemeriti vengono insigniti il sabato prima della processione del Trasporto anche se nel 2019 l’Amministrazione del sindaco Alessandro Fagioli aveva modificato il regolamento istituendo la possibilità di spostare l’appuntamento. Ad inizio ottobre si è tenuta una commissione consiliare per modificare il regolamento della civica benemerenza ma senza info ufficiali sull’edizione 2021.
Del resto la consegna della civica benemerenza era già saltata nel 2020 a causa dell’inizio della seconda ondata della pandemia. I “ringraziamenti” della città con distintivo, statuina e pergamena sono rimasti limitati a quelli realizzati, in modo estemporaneo in primavera, dal sindaco Alessandro Fagioli al personale dell’ospedale cittadino per il loro impegno nella cura ai malati durante la pandemia.
Altro aspetto da considerare è quella di un necessario cambio di location: tradizionalmente la cerimonia si tiene in Sala Vanelli dove però sono in corso degli interventi di manutenzione alle vetrate. Quindi sia che si decida di tenerla al teatro Pasta (da ieri finalmente alla piena capienza) sia che si scelga Villa Gianetti ci sarebbero da gestire le norme anticovid e quindi la richiesta di una prenotazione sarebbe necessaria e ormai i tempi iniziano a diventare stretti anche per questo aspetto.
D’altra parte mai come quest’anno ci sono molti saronnesi da ringraziare, premiare o semplicemente da ricordare perchè strappati alla città, alla comunità e alla famiglia dalla pandemia. Anche perchè malgrado la frenesia della ripartenza estiva almeno una candidatura è arrivata in Municipio.
Al momento da piazza Repubblica non sono arrivate comunicazione ufficiali (ne sul fronte di un rinvio ne su quello di un annullamento ne sulle modalità di organizzazione della cerimonia) quindi la speranza di potersi godere un momento festa e ringraziamento collettivo non è ancora completamente sfumata.
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Commenti
La daranno idealmente alle donne di kabul
Ottima scelta, condivido