Lega Nord: interrogazione ai Ministri sulla scarcerazione del Tagliagomme
“La Lega Nord di Saronno non vuole farla passare liscia e negli scorsi giorni ha fatto presentare una interrogazione parlamentare da parte dell’on. Paolo Grimoldi per dare voce a tutti i cittadini onesti di Saronno che si stanno domandando sconcertati in merito al vandalo delle gomme che è stato scarcerato subito dopo il primo processo e ha potuto reiterare i propri crimini già la sera stessa dopo il processo per direttissima. Solo a seguito di un secondo arresto e conseguentemente a un secondo processo, il vandalo è stato mandato in galera.
Qualche giorno fa un altro fatto analogo: uno straniero presumibilmente ubriaco si è messo a lanciare bottiglie dal cavalcavia che sovrasta il sottopasso affollato di auto in coda in via Primo Maggio. Stesso copione: processato per direttissima e rilasciato istantaneamente.
Gli onesti cittadini saronnesi, non solo coloro che hanno subito danni, si chiedono sconcertati come sia possibile che un deliquente che abbia tutte le carte per reiterare il proprio crimine, venga scarcerato in brevissimo tempo.
Come sia possibile che il vandalo clandestino abbia dovuto essere arrestato per ben due volte prima di ricevere la giusta pena detentiva e nel frattempo lo stesso abbia potuto continuare indisturbato a delinquere.
Tutti si chiedono come sia possibile che il vandalo condannato, pare, sia clandestino e dello stesso non si conosca neanche l’effettivo e reale nominativo, risultasse libero di poter circolare nelle vie di Saronno a delinquere, anziché essere messo in un apposito centro di identificazione ed espulsione o già rimpatriato.
Abbiamo dato voce alle domande dei cittadini e le abbiamo girato al Ministro dell’Interno e al Ministro della Giustizia e abbiamo chiesto quali iniziative di competenza, anche normative, i Ministri intendano adottare, ognuno secondo le proprie competenze, al fine di impedire che possano accadere fatti similari a quello indicato in premessa in cui, benché fosse preventivabile la reiterazione del delitto, l’algerino clandestino è stato scarcerato il giorno del processo per direttissima e già la sera stessa ha reiterato i propri atti criminali.
Quali iniziative di competenza intendano adottare affinché l’algerino clandestino di cui in premessa sia immediatamente rimpatriato, onde scontare la pena detentiva nel Paese di origine, e se risulti per quale motivo lo stesso non sia stato già precedentemente rimpatriato.